Le Macinaie Incoming

Tour Organazier - Vacanze nella Toscana del Sud

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Scuola di Cucina in Toscana

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I profumi ed i sapori del Monte Amiata

Questo tour è studiato sulla lunghezza dei sette giorni. Vuole dare uno spaccato di quella che è la realtà enogastromica dell’Amiata, portando a conoscenza delle tecniche di preparazione dei piatti tradizionali. Gli ospiti soggiornano sempre nello stesso albergo dove vengono serviti vini del territorio sposati ai piatti preparati durante le lezioni.

 

I profumi ed i sapori del Monte Amiata

Questo tour è studiato sulla lunghezza dei sette giorni. Vuole dare uno spaccato di quella che è la realtà enogastromica dell’Amiata, portando a conoscenza delle tecniche di preparazione dei piatti tradizionali. Gli ospiti soggiornano sempre nello stesso albergo dove vengono serviti vini del territorio sposati ai piatti preparati durante le lezioni.

Arrivo in albergo nel tardo pomeriggio e cocktail di benvenuto.
Cena con piatti tradizionali del territorio che si sposano con i grandi vini di Montecucco.
A conclusione della serata presentazione di diapositive del fotografo Cesare Moroni “Alla scoperta dell’Amiata”.

Dopo una breve visita ad Arcidosso (borgo storico e castello degli Aldobrandeschi) ci spostiamo poi a Montenero dove visiteremo un’azienda agricola tra le più interessanti del Montecucco, con la barriccaia ricavata in una cantina del ’400.
Il pranzo sarà in un ristorante tipico con una splendida terrazza che si affaccia sulla Val D’Orcia.
Nel primo pomeriggio rientro in albergo dove ci attende Claudia per il primo corso di cucina. A cena oltre ad assaggiare quanto abbiamo preparato nella lezione degusteremo alcuni prodotti tipici. Nel dopo cena concerto con il gruppo folk i Cardellini del Fontanino di Castel del Piano.

Il corso di cucina di oggi

I Pici all’agliata

“Appiciare” nell’antico dialetto montagnolo significa arrotolare e definisce anche la particolare tecnica di preparazione di questa pasta: acqua, farina, giusto un uovo e un abile lavoro di mani.
Fondamentale la salsa per il condimento, la cosiddetta agliata. La base è l’olio extravergine d’oliva di olivastra seggianese, che viene sposato con aglio e peperoncino a crudo.

Il vino di oggi

Il Bianco di Montecucco

Il “Bianco di Montecucco” è uno dei bianchi Toscani. La nostra regione normalmente non eccelle con questi vini, ma questo si differenzia  per una estrema piacevolezza con profumi eterei e colore caratteristico. Prodotto con i vitigni malvasia e trebbiano, tipici della zona.

Giorno 3

I salumi di Cinta senese e le erbe officinali del Monte Amiata

Oggi si inizia con una visita ad un allevamento di maiali di Cinta senese da cui si ottengono i pregiati salumi. Proseguiamo con una passeggiata nel borgo storico di Abbadia San Salvatore dove conosceremo l’omonima Abbazia con gli affreschi del Nasini. Seguirà una sosta ad un laboratorio erboristico che utilizzando le erbe officinali dell’Amiata prepara numerose varietà di macerati d’erbe. Pranzo presso un ristorante tipico dove assaggeremo piatti a base di funghi, che qui sull’Amiata troviamo in abbondanza. 
Nel pomeriggio il rientro in albergo dove ci attende Claudia per delle preparazioni a base di Cinta Senese a cui seguirà la cena.

Il corso di cucina di oggi

La zuppa di funghi

I funghi sono un prodotto “Nobile” del territorio. Spesso nei mercati delle grandi città si possono trovare in vendita sempre a prezzi maggiorati rispetto ad altri funghi provenienti da zone diverse.
La zuppa di funghi è un “mito”. Preparata con tutti i funghi che offre la stagione è una armonia di sapori superlativa.

Il vino di oggi

Il Morellino di Scansano

Il Morellino, vino di prestigio della regione, è prodotto come gli altri da un uvaggio di Sangiovese. Vino di grande corpo e struttura si accompagna a piatti “robusti”.

Giorno 4

Dopo colazione raggiungeremo il Giardino di Daniel Spoerri e successivamente il borgo medievale di Seggiano, abbarbicato su un pendio immerso tra gli olivi.
Poco distante incontriamo il Castello di Potentino. Costruito attorno al XI secolo, è oggi di proprietà di una famiglia inglese che produce vini ed olio di alto livello. Dopo la visita del vecchio maniero pranzeremo nella sala del Diavolo, o tempo permettendo, nel cortile sotto la pergola con la splendida vista sulla montagna.
Il rientro in albergo sarà nel pomeriggio a cui seguirà il corso di cucina e poi la cena.

La polenta di castagne

È questo forse il più antico piatto della nostra cucina. Un tempo era alla base dell’alimentazione, quando le castagne rappresentavano la principale risorsa del territorio. La polenta è preparata nel caratteristico paiolo grazie alla forza delle braccia. Ottenuta la polenta, si “cava” sulla spianatoia e si accompagna con ricotta, fegatelli di maiale e aringa.

Il vino di oggi

Il Rosso di Montecucco

Il “Rosso di Montecucco” viene prodotto con un uvaggio al 60% di Sangiovese con l’aggiunta di altri vitigni nobili che i vari produttori hanno in vigna. Non viene sottoposto a processo di invecchiamento.

Oggi la giornata inizia con il corso di cucina. Alle 13.00 il pranzo.
Nel pomeriggio visiteremo Santa Fiora (il borgo storico, le chiese, le ceramiche dei Della Robbia, il Parco della Peschiera, il museo delle Miniere e le sorgenti da cui escono 57 milioni di litri di acqua al giorno che vanno a dissetare le provincie di Grosseto e Viterbo). Poco distante ci attende Castel del Piano (famosa per il palio, è la cittadina che dette le origini alla famiglia dei pittori Nasini). Qui visiteremo una norcineria dove prenderemo conoscenza dei processi di produzione dei salumi di Cinta senese. Un buon drink in un bar del paese prima di ritrovarci in un locale caratteristico per mangiare la pizza.
Nel dopo cena non mancherà un bel gelato nel bar sulla piazza e quindi il rientro in albergo.

Il corso di cucina di oggi

L’arista al forno

La Cinta senese è un’antichissima varietà di maiali caratteristica di questo territorio. I maiali allevati biologicamente offrono una carne assolutamente gustosa e sapida. La preparazione tradizionale è l’arista al forno, cucinata facendo uso di tutte le spezie che offre il territorio e di olio extra vergine di oliva “Olivastra Seggianese”.

Il vino di oggi

Il Nobile di Montepulciano

Il “Nobile di Montepulciano” è un vino famoso. Già decantato dal Poliziano in epoca rinascimentale è oggi divenuto un prodotto di eccellenza delle produzioni Toscane. Prugnolo gentile al 100%, una varietà di Sangiovese, è l’uvaggio di questo vino che riposa dai 2 ai 3 anni in piccole botti di rovere prima di esser posto in commercio.

La visita di oggi è mirata alla scoperta del miele del Monte Amiata. Raggiungiamo Piancastagnaio, uno dei borghi storici meglio conservati del territorio.
Visita al centro storico e alla bellissima Rocca Aldobrandesca. Poi la visita ad un’azienda produttrice di miele dove potremo osservare il metodo di preparazione, “la smielatura”, e assaggiare le diverse varietà di miele.
Il pranzo è al ristorante “Saxa Cuntaria”.
Rientro in albergo nel pomeriggio dove durante il corso di cucina verranno preparati alcuni dolci a base di miele.
Seguirà la cena.

Il corso di cucina di oggi

Le castagnole

È il caratteristico dolce di carnevale. Acqua, farina, strutto e miele.
Fragranti e deliziose.

Oggi Alessandro dell’Azienda agricola Perazzeta guiderà una lezione di abbinamento cibo bevande. Comprenderemo il perché dello sposare determinati vini a determinate pietanze.

Ultimo giorno dedicato ai prodotti caseari. La prima visita è fuori Roccalbegna, l’antico borgo adagiato lungo le gole dell’Albegna e dominato da un  ardito sperone roccioso. Da qui raggiungeremo Semproniano. Breve visita al paese. Pranzo in un ristorante caratteristico e pomeriggio alle terme di Saturnia (una delle più grandi piscine termali del mondo) per un bagno rigenerante tra giochi d’acqua e fumi solfurei.
Rientro in albergo a cui seguirà la cena. Stasera ci aspetta una serata di piano bar, il giusto saluto al Monte Amiata.

Il corso di cucina di oggi

Dolci natalizi di castagne

Oggi partendo dalla farina di castagne quale materia prima apprenderemo la preparazione di alcuni particolari dolci natalizi che normalmente adornano le tavole degli amiatini.

Il vino di oggi

Il Moscadello di Montalcino

Il Moscadello, vino di antica storia, ricalca lo stile del vin santo a cui si aggiunge però una spumantizzazione che lo rende ancora più particolare.

La partenza avverrà dopo colazione.
               

  1. 7 notti in camera doppia in mezza pensione presso l’Albergo Le Macinaie
  2. 6 cene con presentazioni di piatti tradizionali ogni sera una degustazione di vini del territorio
  3. Tutti i trasferimenti in pullman o van indicati nel programma
  4. Brochure con programma da consegnare agli ospiti al momento dell’arrivo
  5. Multimedia show con presentazione del territorio della prima sera
  6. Meeting di presentazione del tour con la guida
  7. 6 pranzi incluse le bevande
  8. 6 corsi di cucina con chef professionisti
  9. Serata in pizzeria
  10. Welcome cocktail
  11. Accompagnatore per tutta la durata del tour
  12. Tutte le visite e le degustazioni indicate nel programma
  13. Spettacolo musicale dei Cardellini del Montanino
  14. Serata in musica
  15. Gadget omaggio a fine tour
  1. Bevande non incluse nel programma, caffè, liquori, consumazioni al bar o in camera.
  2. Assicurazioni
  3. Altri trasporti non inclusi nel programma
  4. Altro non indicato nel programma

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