La bella mappa di Prato delle Macinaie, rappresenta un campo di prova eccellente sia per gli appassionati di questo sporto che per aziende che vogliano dare vita a meeting aziendali diversi.
L'Amiata un luogo ideale per lo sport orientamento
L'Amiata è un luogo ideale per l'orienteering, la bellissima faggeta, una mappa di notevole livello, la presenza di alberghi proprio all'interno della mappa, permettono un facile utilizzo sia a coloro che vogliono svolgerlo per semplice diletto, a squadre che desiderano fare ritiri di allenamento o ad aziende che vogliano avvalersi di questa discipilina durante i loro soggiorni incentive.
Dentro la faggeta immersi nei colori della montagna
L’ orienteering è uno sport a stretto contatto con la natura. A livello competitivo si tratta di una corsa nel bosco alla ricerca di una serie di punti segnalati su una dettagliatissima mappa. Per gli amanti della natura, si tratta invece di una splendida passeggiata.
Qui di seguito illustriamo una proposta che vuole essere un’idea per il tutti gli appassionati, un mix tra attività sportiva e ricerca culturale e paesaggistica, ovviamente modificabile secondo le vostre esigenze.
Se amate la natura, provate l’orienteering, migliorerete la vostra vita.
Arrivo in albergo nel tardo pomeriggio e cocktail di benvenuto.
Cena con piatti tradizionali del territorio che si sposano con i grandi vini di Montalcino, Montecucco, Scansano e Montepulciano.
A conclusione della serata presentazione di diapositive del fotografo Cesare Moroni “Alla scoperta dell’Amiata”.
Partenza per il Parco Faunistico del Monte Amiata.
Il Parco è situato in una zona di particolare pregio ambientale, nella quale possiamo trovare, gli animali selvatici tipici della zona, tra cui spiccano: il Miccio Amiatino, particolare razza di asino caratteristica del territorio, il Capovaccaio, rapace che nidifica proprio nel territorio del parco, e alcune coppie di lupi. L’escursione proseguirà sul Monte Labbro, la più alta delle vette che circondano l’Amiata. La vista panoramica è eccezionale e spazia dall’Amiata al mar Tirreno, che risplende nelle giornate più chiare. Sulla sua sommità possiamo ammirare la Torre di David Lazzaretti conosciuto come il profeta dell’Amiata. È sicuramente un luogo con un’energia particolare, assolutamente da visitare. Al ritorno il pranzo presso il ristoro del Parco, proprio al centro della riserva. Sulla strada di ritorno la visita al Gompa del centro tibetano di Merigar, uno dei più importanti centri Dzog Chen d’Europa.
Al rientro in albergo la cena e poi il meritato relax.
Subito dopo colazione orienteering nella faggeta dell’Amiata. Al mattino training guidato da un gruppo di istruttori paracadutisti della Folgore. Nel pomeriggio, la prima prova nel bosco.
Orienteering è spesso definito “sport pensante” in quanto si deve accompagnare ad accurate valutazioni sulla mappa, anche un grande lavoro fisico. L’Amiata è un vasto museo all’aria aperta, ricco di arte e cultura, un luogo ideale per scoprire piante, animali, fiori. L’attività durerà per tutto il giorno con una pausa per il pranzo. Alla sera dopo la cena, relax nel bar dell’albergo.
Partenza per le terme calde di San Filippo.
Visita alla cascata di acque sulfuree di “Fosso Bianco” dove l’acqua esce ad una temperatura tra i 25 e i 52 gradi. Qui è possibile fare il bagno in ogni stagione.
Poi ingresso nella piscina termale. È un magnifico relax per il corpo e la mente, dove ritrovare energia e gioia in se stessi. Gli esperti dicono che un bagno termale caldo ha effetti salutari importantissimi. La pelle diventa più morbida, i capelli più luminosi e ci sono inoltre degli ottimi effetti sui muscoli.
Il viaggio continua ad Abbadia San Salvatore, per il pranzo in un ristorante caratteristico. Poi la visita al centro storico, alla bellissima Abbazia di San Salvatore e all’interessantissimo Museo della miniera.
Rientro in albergo. Nel dopocena intrattenimento con il gruppo folk dei Cardellini del Fontanino.
Secondo giorno di orienteering nella faggeta dell’Amiata.
Dopo il pranzo al ristorante “Le Macinaie”, nel pomeriggio visita a Santa Fiora, dove potremo scoprire la vera vita di un piccolo borgo toscano.
Troverete grandi piazze, chiese e affascinanti viuzze.
Santa Fiora è il caratteristico centro medievale. Particolarmente interessante è la visita alla chiesa della Pieve, famosa per le ceramiche dei maestri Della Robbia, e alla Peschiera, dove sgorgano, formando un laghetto, le sorgenti del fiume Fiora, contornate da un giardino botanico; un luogo incantato.
Aperitivo all’enoteca di Luciano e rientro in albergo per la cena.
Terzo giorno di orienteering: il giorno della competizione.
Questa durerà l’intera giornata.
Alla sera: dopo la cena di gala e la premiazione, seguirà un intrattenimento musicale.
Il giorno della partenza.
Per ogni altra informazione sulle condizioni del programma, vedere le policy del tour operator.