Agli appassionati di bicicletta, il Monte Amiata offre un territorio straordinario, un vero tempio del divertimento, sia per chi cerca percorsi impegnativi, sia per chi ama passeggiate tranquille nel verde.
Pedalata dopo pedalata immersi nei profumi dei boschi e dei vigneti.
In bicicletta sotto la faggeta ombrosa o lungo le valli assolate, le strade del vino e dell’olio ornate di borghi medievali difesi da castelli antichi.
Agli appassionati di bicicletta, il Monte Amiata offre un territorio straordinario, un vero tempio del divertimento, sia per chi cerca percorsi impegnativi, sia per chi ama passeggiate tranquille nel verde.
Ai mountain bikers suggeriamo tracciati nei parchi e nelle riserve naturali, nella grande faggeta, lungo i sentieri del bosco.
Per i ciclisti classici, splendidi percorsi in un ambiente naturale, storico e culturale emozionante, come la Strada della castagna o la Strada del vino “Montecucco”, il tour dei paesi del Monte Amiata o quello della Val d’Orcia.
Sicuro appoggio agli escursionisti sarà offerto dalle guide del Mountain bike club Santa Fiora-Le Macinaie.
Tour di una settimana di facile percorribilità
Questo tour in bicicletta è studiato per persone che non vanno abitualmente in bicicletta e dunque ha delle difficoltà atletiche molto limitate. I partecipanti sono seguiti da un furgone per l’assistenza, che aiuterà le persone “meno forti” a superare i momenti di difficoltà. Tutti i pic nic sono serviti su tavoli apparecchiati all’aperto, in luoghi particolarmente suggestivi, da un cameriere. Ogni giorno vengono presentati vari piatti della cucina tradizionale abbinati ad un vino bianco e un vino rosso prodotti nei territori che vengono attraversati. Acqua e vino vengono serviti rigorosamente freddi anche di estate. Vengono messe a disposizione biciclette con borse da viaggio. Gli ospiti sono seguiti da guide esperte in grado di illustrare il territorio attraversato e di risolvere eventuali problemi alle bici. E’ un tour facile da seguire anche per i ciclisti solitari, che potranno contare su mappe molto dettagliate. Al termine delle escursioni gli ospiti faranno rientro in albergo in pullman.
Arrivo in albergo nel tardo pomeriggio e cocktail di benvenuto.
Cena con piatti tradizionali del territorio che si sposano con i grandi vini di Montalcino, Montecucco, Scansano e Montepulciano.
Al mattino si fa conoscenza con le guide che assegneranno le biciclette agli ospiti a seconda della loro altezza.
Segue un piccolo corso di “come si cambia con la bicicletta” prima di partire per il tragitto del primo giorno.
Stamattina si parte dal Prato delle Macinaie in direzione di Arcidosso. È bellissimo attraversare le faggete dell’Amiata.
Una breve passeggiata nel paese e poi si prosegue in direzione di Monticello Amiata su un percorso ricco di saliscendi. Altro stop per una birra e il rifornimento di acqua. Visita all’interessantissima Casa Museo, dove è possibile vedere quelle che erano le condizioni di vita della gente di campagna nel secolo passato.
Proseguiamo poi in direzione di Cinigiano, che raggiungiamo dopo alcuni chilometri, inoltrandoci nel territorio di origine del Montecucco DOC.
È un paesaggio collinare tipico della zona, caratterizzato da campi coltivati, uliveti e preziosi vigneti, il tutto intercalato da boschi di cerro. Ancora pochi Km e giungiamo al Castello di Porrona (recentemente ristrutturato) che merita una visita.
Ripartiamo, ma prima di affrontare il tratto finale, ci rifocilliamo in una delle vaste stoppie con la vista che spazia su Montenero, Porrona e la parte bassa della Val d’Orcia. Pranzo servito dal Ristorante Le Macinaie. “Recuperate le forze” affrontiamo un breve tratto in salita per poi continuare fino alle pendici di Montenero d’Orcia.
La breve salita che porta in paese è una fatica che vale la pena di affrontare! Infatti giunti sulla cima possiamo effettuare una sosta nel panoramicissimo parco che spazia sulla Val d’Orcia fino alla Maremma. Qui effettueremo una visita al Museo della Vite e ad un’azienda agricola tipica dove si potrà degustare ed eventualmente acquistare i suoi grandi vini.
Seguirà il rientro in albergo per la cena.
Oggi diamo uno sguardo al territorio dell’Amiata “vicina”.
Dalle Macinaie partiamo in direzione Quaranta, il paese più alto della montagna (950 mt.), con la prima parte del percorso che attraversa la grande faggeta e si addentra poi nel castagneto.
Proseguiremo poi per l’abitato di Bagnolo, famoso per la Sagra del fungo amiatino che qui si svolge ogni anno in autunno.
Pochi km in discesa ed ecco Santa Fiora, la perla dell’Amiata.
La visita al borgo è assolutamente affascinante, le chiese con le ceramiche Robbiane, il parco della Peschiera.
Da Santa Fiora una breve salita e una strada a sterro ci porteranno a visitare il centro Tibetano di Merigar.
Da qui raggiungiamo rapidamente Castel del Piano dove ci attende una degustazione di prodotti tipici nelle antiche cantine del Paese.
Assaggeremo i vini del Montecucco, gli oli e i formaggi di Seggiano oltre ai salumi di Castel del Piano.
L’ultimo tratto ci conduce a Seggiano dove visiteremo il paese e il borgo storico.
Finalmente a mangiare in una delle più interessanti aziende vitivinicole del territorio, il Castello di Pontentino.
La visita all’antico maniero e poi alle cantine ricavate nelle stalle è veramente entusiasmante.
Pranzeremo infine nella “Sala del Diavolo”.
Partendo da Prato delle Macinaie, una breve discesa ci conduce nel paese medievale di Abbadia San Salvatore.
Un giro nel borgo storico e la visita all'Abbazia.
Ci si incammina poi attraverso un strada abbastanza pianeggiante che domina una bellissima veduta sulla Val d'Orcia verso Campiglia d'Orcia, caratteristico paesino adagiato in collina.
Il percorso prosegue sul crinale che separa i due versanti della Valle.
Qui il pranzo servito all'ombra di una quercia secolare che domina un paesaggio straordinario.
L'ultima piccola sgambatella ci conduce a Bagno Vignoni dove il bagno nelle terme calde conclude la giornata. Dopo il rientro in albergo, la cena.
Il quinto giorno sarà libero da impegni ciclistici.
Gli ospiti potrebbero dedicarlo a visitare i luoghi del Monte Amiata che non sono toccati dai tour.
È a disposizione un servizio taxi che in breve tempo può condurre gli ospiti in tutti i luoghi.
È inoltre possibile fornire un pranzo al sacco.
La reception dell’Hotel può fornirvi ogni tipo di informazione e mappe del territorio.
Alcune visite interessanti potrebbero essere le seguenti:
È il giorno degli Etruschi, un popolo antico che si insediò nelle zone limitrofe al Monte Amiata dall’VIII sec. a. C.
Partenza nel mattino da Prato delle Macinaie in direzione di Saragiolo attraverso le fresche e spettacolari faggete. Ci dirigiamo verso Selvena. Breve salita e poi tratto in veloce falsopiano attraverso la zona delle ex miniere (ora Parco Naturale del Pigelleto) per giungere fino al paese; appena abbandonato il centro abitato, vediamo dominare sulla sottostante vallata del fiume Fiora la “Rocca Silvana”, antico castello dei conti Aldobrandeschi.
Si prosegue su strada caratterizzata da un continuo, ma non impegnativo saliscendi, in piena terra etrusca, fino a Sorano. Qui faremo il pranzo all’aperto nel parco che domina il paese.
Dopo la visita, cambiato versante della valle, raggiungiamo Pitigliano, famoso non solo per la storia etrusca ma anche per il suo fresco ed eccellente vino bianco. Raggiungeremo infine (attraverso strade scavate nelle pareti di tufo) Sovana, dove visiteremo il caratteristico borgo con la famosa piazzetta ed il Duomo.
Nel tardo pomeriggio il rientro in albergo.
Da Prato delle Macinaie scendiamo la montagna fino alla Località Aiuole, poi proseguiamo in direzione Saturnia. Dopo una leggera e breve salita ci troviamo sul fianco della valle del fiume Fiora con vista panoramica su tutto il gruppo montuoso del Monte Amiata e sulla vallata che spazia fino a Sovana e all’alto Lazio. Continuando il percorso, passiamo ai piedi del Monte Labbro; stiamo abbandonando la valle del fiume Fiora e ci affacciamo sulla valle del fiume Albegna, dove nelle giornate più limpide è possibile scorgere il Promontorio dell’Argentario e l’Isola del Giglio. Con il cambio di vallata cambia anche il panorama che, via via procedendo, assume le caratteristiche tipiche delle colline dell’alta Maremma con uliveti, vigneti ed ampi spazi coltivati a cereali. Superato il Castello di Triana e giunti a Semproniano, ci dirigiamo verso Località Rocchette di Fazio, una caratteristica borgata arroccata su di uno sperone roccioso che domina la valle del fiume Albegna.
Conclusa la sosta a Rocchette, ci attende il pranzo che verrà servito su una collina panoramica. Raggiungiamo Saturnia dopo una veloce discesa che ci porterà alle Cascate del Mulinaccio, dove un bel bagno nelle acque termali sulfuree cancellerà ogni traccia della stanchezza.
Dopo il bagno, il rientro in albergo per la cena.
La partenza avverrà dopo colazione.
Per ogni altra informazione sulle condizioni del programma, vedere le policy del tour operator.
Percorso per atleti veri che saranno accompagnati su impegnativi percorsi dalle nostre guide
Si tratta di un soggiorno per pedalatori allenati. Si affrontano due itinerari molto impegnativi ed affascinanti che percorrono l’Amiata e il Monte Labbro. Accompagnati dalle guide esperte del MTB Santa Fiora, che conoscono alla perfezione i nostri territori.
L’arrivo in albergo è previsto per il tardo pomeriggio.
Un cocktail di benvenuto e poi gli ospiti si accomodano in camera.
La cena è servita alle ore 20.00. A piatti tradizionali del territorio si sposano i grandi vini di Montalcino, Montecucco (la nuova Doc del Monte Amiata), Scansano e Montepulciano.
Nel dopo cena una proiezione di diapositive molto bella, con musiche suggestive, che illustrerà il territorio del Monte Amiata.
La mattina la colazione è fissata per le ore 8.00. Un ricco buffet per fare la carica di energie. E poi si parte per l’Anello del Monte Amiata.
E’ il percorso che meglio rende le caratteristiche della nostra montagna; sviluppandosi ad una quota che si aggira dagli 850 ai 1200 metri, ne compie l’intero giro. Può essere effettuato in qualsiasi periodo dell’anno, qui gli appassionati troveranno “pane per i propri denti”. Spettacolari faggete e castagneti accompagneranno il visitatore per tutto il tragitto, con suggestivi scorci panoramici sul fondovalle e tracciato che varia dal semplice sentiero in single track, ai tratti rocciosi, alle vecchie mulattiere, alle strade di bosco. E' tutto su strada sterrata. Non è raro incontrare esemplari della fauna locale come caprioli, daini, cinghiali, poiane, scoiattoli, falchi. Un vero e proprio tuffo nella natura!
Altra caratteristica dell’anello è che il visitatore può scendere ai paesi del fondovalle per una visita e ritornare successivamente sull’itinerario principale. Il percorso, se svolto nel suo complesso è molto impegnativo. Pedalabile all’ 80%, può essere effettuato in un periodo di tempo che oscilla dalle 3 alle 5 ore; per la sosta sono presenti anche zone attrezzate con barbecue e tavoli.
Segnalato con cura (è il percorso 10), si deve però stare molto attenti alle indicazioni per non finire fuori strada.
A metà percorso un pic-nic servito in una delle radure all’ombra della faggeta.
Al rientro in serata, dopo un momento di relax, la cena con i vini del territorio. Nel dopo cena la festa con musica dal vivo.
Al mattino dopo una ricca colazione si parte in macchina in direzione di Santa Fiora.
Da qui avrà inizio l'escursione. Ai primi chilometri su asfalto succederà uno sterrato che ci conduce dapprima a Merigar e successivamente al Parco Faunistico. Attraversato il Parco percorrendo il sentiero che costeggia il recinto dei lupi, proseguiamo per Roccalbegna, la famosa cittadina che sorge sotto una Pietra a strapiombo. Questo percorso è molto particolare, in quanto avviene su una antica strada etrusca. Lasciata Roccalbegna ci dirigeremo nella zona della Val di Fiora, per mezzo dell'impegnativa salita detta "Delle Allucinazioni". Da qui una lunga discesa fino a Santa Fiora.
Il rientro in albergo è fissato per le ore 12.30. Una doccia e poi il pranzo. Nel pomeriggio la partenza.
Per ogni altra informazione sulle condizioni del programma, vedere le policy del tour operator.
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Campione d'Italia dilettanti nel 2007, si occupa di assistere i nostri clienti con cura ed attenzione guidandoli lungo i percorsi più adatti alle loro caratteristiche.
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La guida Andrea tra i Vigneti di Sant'Antimo.
La guida Paolo tra i vigneti di Montecucco