Le Macinaie Incoming

Tour Organazier - Vacanze nella Toscana del Sud

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Martedì, 04 Novembre 2014 21:20

Viaggio in Bicicletta nella Toscana del Sud

Tour di una settimana di facile percorribilità

Questo tour in bicicletta è studiato per persone che non vanno abitualmente in bicicletta e dunque ha delle difficoltà atletiche molto limitate. I partecipanti sono seguiti da un furgone per l’assistenza, che aiuterà le persone “meno forti” a superare i momenti di difficoltà. Tutti i pic nic sono serviti su tavoli apparecchiati all’aperto, in luoghi particolarmente suggestivi, da un cameriere. Ogni giorno vengono presentati vari piatti della cucina tradizionale abbinati ad un vino bianco e un vino rosso prodotti nei territori che vengono attraversati. Acqua e vino vengono serviti rigorosamente freddi anche di estate. Vengono messe a disposizione biciclette con borse da viaggio. Gli ospiti sono seguiti da guide esperte in grado di illustrare il territorio attraversato e di risolvere eventuali problemi alle bici. E’ un tour facile da seguire anche per i ciclisti solitari, che potranno contare su mappe molto dettagliate. Al termine delle escursioni gli ospiti faranno rientro in albergo in pullman.

Arrivo in albergo nel tardo pomeriggio e cocktail di benvenuto.
Cena con piatti tradizionali del territorio che si sposano con i grandi vini di Montalcino, Montecucco, Scansano e Montepulciano.

Al mattino si fa conoscenza con le guide che assegneranno le biciclette agli ospiti a seconda della loro altezza.
Segue un piccolo corso di “come si cambia con la bicicletta” prima di partire per il tragitto del primo giorno.
Stamattina si parte dal Prato delle Macinaie in direzione di Arcidosso. È bellissimo attraversare le faggete dell’Amiata.
Una breve passeggiata nel paese e poi si prosegue in direzione di Monticello Amiata su un percorso ricco di saliscendi. Altro stop per una birra e il rifornimento di acqua. Visita all’interessantissima Casa Museo, dove è possibile vedere quelle che erano le condizioni di vita della gente di campagna nel secolo passato. 
Proseguiamo poi in direzione di Cinigiano, che raggiungiamo dopo alcuni chilometri, inoltrandoci nel territorio di origine del Montecucco DOC.
È un paesaggio collinare tipico della zona, caratterizzato da campi coltivati, uliveti e preziosi vigneti, il tutto intercalato da boschi di cerro. Ancora pochi Km e giungiamo al Castello di Porrona (recentemente ristrutturato) che merita una visita.
Ripartiamo, ma prima di affrontare il tratto finale, ci rifocilliamo in una delle vaste stoppie con la vista che spazia su Montenero, Porrona e la parte bassa della Val d’Orcia. Pranzo servito dal Ristorante Le Macinaie. “Recuperate le forze” affrontiamo un breve tratto in salita per poi continuare fino alle pendici di Montenero d’Orcia.
La breve salita che porta in paese è una fatica che vale la pena di affrontare! Infatti giunti sulla cima possiamo effettuare una sosta nel panoramicissimo parco che spazia sulla Val d’Orcia fino alla Maremma. Qui effettueremo una visita al Museo della Vite e ad un’azienda agricola tipica dove si potrà degustare ed eventualmente acquistare i suoi grandi vini.
Seguirà il rientro in albergo per la cena.

Oggi diamo uno sguardo al territorio dell’Amiata “vicina”.
Dalle Macinaie partiamo in direzione Quaranta, il paese più alto della montagna (950 mt.), con la prima parte del percorso che attraversa la grande faggeta e si addentra poi nel castagneto.
Proseguiremo poi per l’abitato di Bagnolo, famoso per la Sagra del fungo amiatino che qui si svolge ogni anno in autunno.
Pochi km in discesa ed ecco Santa Fiora, la perla dell’Amiata.
La visita al borgo è assolutamente affascinante, le chiese con le ceramiche Robbiane, il parco della Peschiera.
Da Santa Fiora una breve salita e una strada a sterro ci porteranno a visitare il centro Tibetano di Merigar.
Da qui  raggiungiamo rapidamente Castel del Piano dove ci attende una degustazione di prodotti tipici nelle antiche cantine del Paese.
Assaggeremo i vini del Montecucco, gli oli e i formaggi di Seggiano oltre ai salumi di Castel del Piano.
L’ultimo tratto ci conduce a Seggiano dove visiteremo il paese e il borgo storico.
Finalmente a mangiare in una delle più interessanti aziende vitivinicole del territorio, il Castello di Pontentino.
La visita all’antico maniero e poi alle cantine ricavate nelle stalle è veramente entusiasmante.
Pranzeremo infine nella “Sala del Diavolo”.

Giorno 4

Tour della Val D’Orcia km 40

Partendo da Prato delle Macinaie, una breve discesa ci conduce nel paese medievale di Abbadia San Salvatore.
Un giro nel borgo storico e la visita all'Abbazia.
Ci si incammina poi attraverso un strada abbastanza pianeggiante che domina una bellissima veduta sulla Val d'Orcia verso Campiglia d'Orcia, caratteristico paesino adagiato in collina.
Il percorso prosegue sul crinale che separa i due versanti della Valle.
Qui il  pranzo servito all'ombra di una quercia secolare che domina un paesaggio straordinario.
L'ultima piccola sgambatella ci conduce a Bagno Vignoni dove il bagno nelle terme calde conclude la giornata. Dopo il rientro in albergo, la cena.

Il quinto giorno sarà libero da impegni ciclistici.
Gli ospiti potrebbero dedicarlo a visitare i luoghi del Monte Amiata che non sono toccati dai tour.
È a disposizione un servizio taxi che in breve tempo può condurre gli ospiti in tutti i luoghi.
È inoltre possibile fornire un pranzo al sacco.
La reception dell’Hotel può fornirvi ogni tipo di informazione e mappe del territorio.

Alcune visite interessanti potrebbero essere le seguenti:

  • i borghi storici del territorio con le chiese ed i castelli
  • i parchi o le riserve naturali
  • le terme calde
  • le aziende di prodotti tipici

È il giorno degli Etruschi, un popolo antico che si insediò nelle zone limitrofe al Monte Amiata dall’VIII sec. a. C.
Partenza nel mattino da Prato delle Macinaie in direzione di Saragiolo attraverso le fresche e spettacolari faggete. Ci dirigiamo verso Selvena. Breve salita e poi tratto in veloce falsopiano attraverso la zona delle ex miniere (ora Parco Naturale del Pigelleto) per giungere fino al paese; appena abbandonato il centro abitato, vediamo dominare sulla sottostante vallata del fiume Fiora la “Rocca Silvana”, antico castello dei conti Aldobrandeschi.
Si prosegue su strada caratterizzata da un continuo, ma non impegnativo saliscendi, in piena terra etrusca, fino a Sorano. Qui faremo il pranzo all’aperto nel parco che domina il paese.
Dopo la visita, cambiato versante della valle, raggiungiamo Pitigliano, famoso non solo per la storia etrusca ma anche per il suo fresco ed eccellente vino bianco. Raggiungeremo infine (attraverso strade scavate nelle pareti di tufo)  Sovana, dove visiteremo il caratteristico borgo con la famosa piazzetta ed il Duomo.
Nel tardo pomeriggio il rientro in albergo.

Da Prato delle Macinaie scendiamo la montagna fino alla Località Aiuole, poi proseguiamo in direzione Saturnia. Dopo una leggera e breve salita ci troviamo sul fianco della valle del fiume Fiora con vista panoramica su tutto il gruppo montuoso del Monte Amiata e sulla vallata che spazia fino a Sovana e all’alto Lazio. Continuando il percorso, passiamo ai piedi del Monte Labbro; stiamo abbandonando la valle del fiume Fiora e ci affacciamo sulla valle del fiume Albegna, dove nelle giornate più limpide è possibile scorgere il Promontorio dell’Argentario e l’Isola del Giglio. Con il cambio di vallata cambia anche il panorama che, via via procedendo, assume le caratteristiche tipiche delle colline dell’alta Maremma con uliveti, vigneti ed ampi spazi coltivati a cereali. Superato il Castello di Triana e giunti a Semproniano, ci dirigiamo verso Località Rocchette di Fazio, una caratteristica borgata arroccata su di uno sperone roccioso che domina la valle del fiume Albegna.
Conclusa la sosta a Rocchette, ci attende il pranzo che verrà servito su una collina panoramica. Raggiungiamo Saturnia dopo una veloce discesa che ci porterà alle Cascate del Mulinaccio, dove un bel bagno nelle acque termali sulfuree cancellerà ogni traccia della stanchezza.
Dopo il bagno, il rientro in albergo per la cena.

La partenza avverrà dopo colazione.

  1. 7 notti in camera doppia in mezza pensione presso l’Albergo Le Macinaie con degustazione di piatti tradizionali e vini del territorio
  2. Affitto bicicletta
  3. Affitto casco e borse
  4. Following car durante il tour
  5. Brochure con programma e mappe dettagliate
  6. Meeting di presentazione del tour con la guida
  7. 5 pranzi da effettuare durante il tour
  8. Welcome cocktail
  9. Accompagnatore per tutta la durata del tour
  10. Guida in bicicletta per tutta la durata del tour
  11. Tutte le visite e gli ingressi indicati nel programma
  12. Gadget omaggio a fine tour
  1. Bevande non incluse nel programma, caffè, liquori, consumazioni al bar o in camera.
  2. Assicurazioni
  3. Altri trasporti non inclusi nel programma
  4. Altro non indicato nel programma

Per ogni altra informazione sulle condizioni del programma, vedere le policy del tour operator.

Martedì, 04 Novembre 2014 21:12

Il Trainer Paolo Sacchi

Per i gruppi di più alto livello, che desiderano essere seguiti da un esperto ciclista possiamo contare sulla collaborazione di Paolo Sacchi.

Campione d'Italia dilettanti nel 2007, si occupa di assistere i nostri clienti con cura ed attenzione guidandoli lungo i percorsi più adatti alle loro caratteristiche.

Martedì, 04 Novembre 2014 21:07

Gli Accompagnatori

I nostri accompagnatori vi accompagneranno pedalata dopo pedalata alla scopertadei meravigliosi paesaggi amiatini:dai grandi spazi panoramici agli angoli più remoti e segreti del bosco, che catturerannoi vostriocchi ed i vostri cuori, rendendo indimenticabili i vostri tragitti.

Potrete contare su persone competenti, con vasta conoscenza del territorio. Vi staranno accanto per allenarvi, consigliarvi ed aiuteranno i meno esperti in ogni necessità. Vi soccorreranno in caso di aiuto e si faranno in quattro per realizzare al massimo i vostri desideri. Alcuni di loro parlano inglese.

 

Andrea

 

La guida Andrea tra i Vigneti di Sant'Antimo.

 

Paolo

La guida Paolo tra i vigneti di Montecucco

Martedì, 04 Novembre 2014 21:04

Viaggi in Bicicletta in Toscana

Pedalata dopo pedalata immersi nei profumi dei boschi e dei vigneti.

In bicicletta sotto la faggeta ombrosa o lungo le valli assolate, le strade del vino e dell’olio ornate di borghi medievali difesi da castelli antichi.

Agli appassionati di bicicletta, il Monte Amiata offre un territorio straordinario, un vero tempio del divertimento, sia per chi cerca percorsi impegnativi, sia per chi ama passeggiate tranquille nel verde.

Ai mountain bikers suggeriamo tracciati nei parchi e nelle riserve naturali, nella grande faggeta, lungo i sentieri del bosco.

Per i ciclisti classici, splendidi percorsi in un ambiente naturale, storico e culturale emozionante, come la Strada della castagna o la Strada del vino “Montecucco”, il tour dei paesi del Monte Amiata o quello della Val d’Orcia.

Sicuro appoggio agli escursionisti sarà offerto dalle guide del Mountain bike club Santa Fiora-Le Macinaie.

Per saperne di più...

- Gli Accompagnatori

- Trainer Paolo Sacchi

Martedì, 04 Novembre 2014 20:55

Riconoscimenti

Il nostro lavoro ci ha dato molte soddisfazioni, e tra le più grandi quella di ricevere dei riconoscimenti dai nostri clienti, un biglietto, una cartolina, un qualcosa che ci ha dimostrato di essere entrati nel cuore delle persone come loro sono entrate nel nostro.

Martedì, 04 Novembre 2014 20:49

Galleria Fotografica Orienteering

Martedì, 04 Novembre 2014 20:31

Orienteering nella Faggeta

Dentro la faggeta immersi nei colori della montagna

L’ orienteering è uno sport a stretto contatto con la natura.  A livello competitivo si tratta di una corsa nel bosco alla ricerca di una serie di punti segnalati su una dettagliatissima mappa. Per gli amanti della natura, si tratta invece di una splendida passeggiata. 
Qui di seguito illustriamo una proposta che vuole essere un’idea per il tutti gli appassionati, un mix tra attività sportiva e ricerca culturale e paesaggistica, ovviamente modificabile secondo le vostre esigenze.
Se amate la natura, provate l’orienteering, migliorerete la  vostra vita.

Arrivo in albergo nel tardo pomeriggio e cocktail di benvenuto.
Cena con piatti tradizionali del territorio che si sposano con i grandi vini di Montalcino, Montecucco, Scansano e Montepulciano.
A conclusione della serata presentazione di diapositive del fotografo Cesare Moroni “Alla scoperta dell’Amiata”.

Giorno 2

Partenza per il Parco Faunistico del Monte Amiata.
Il Parco è situato in una zona di particolare pregio ambientale, nella quale possiamo trovare, gli animali selvatici tipici della zona, tra cui spiccano: il Miccio Amiatino, particolare razza di asino caratteristica del territorio, il Capovaccaio,  rapace che nidifica proprio nel territorio del parco, e alcune coppie di lupi. L’escursione proseguirà sul Monte Labbro, la più alta delle vette che circondano l’Amiata. La vista panoramica è eccezionale e spazia dall’Amiata al mar Tirreno, che risplende nelle giornate più chiare. Sulla sua sommità possiamo ammirare la Torre di David Lazzaretti conosciuto come il profeta dell’Amiata. È sicuramente un luogo con un’energia particolare, assolutamente da visitare. Al ritorno il pranzo presso il ristoro del Parco, proprio al centro della riserva. Sulla strada di ritorno la visita al Gompa del centro tibetano di Merigar, uno dei più importanti centri Dzog Chen d’Europa.
Al rientro in albergo la cena e poi il meritato relax.

Giorno 3

Subito dopo colazione orienteering nella faggeta dell’Amiata. Al mattino training guidato da un gruppo di istruttori paracadutisti della Folgore. Nel pomeriggio, la prima prova nel bosco.
Orienteering è spesso definito “sport pensante” in quanto si deve accompagnare ad accurate valutazioni sulla mappa, anche un grande lavoro fisico. L’Amiata è un vasto museo all’aria aperta, ricco di arte e cultura, un luogo ideale per scoprire piante, animali, fiori. L’attività durerà per tutto il giorno con una pausa per il pranzo. Alla sera dopo la cena, relax nel bar dell’albergo.

Giorno 4

Partenza per le terme calde di San Filippo.
Visita alla cascata di acque sulfuree di “Fosso Bianco” dove l’acqua esce ad una temperatura tra i 25 e i 52 gradi. Qui è possibile fare il bagno in ogni stagione.
Poi ingresso nella piscina termale. È un magnifico relax per il corpo e la mente, dove ritrovare energia e gioia in se stessi. Gli esperti dicono che un bagno termale caldo ha effetti salutari importantissimi. La pelle diventa più morbida, i capelli più luminosi e ci sono inoltre degli ottimi effetti sui muscoli.
Il viaggio continua ad Abbadia San Salvatore, per il pranzo in un ristorante caratteristico. Poi la visita al centro storico, alla bellissima Abbazia di San Salvatore e all’interessantissimo Museo della miniera.
Rientro in albergo. Nel dopocena intrattenimento con il gruppo folk dei Cardellini del Fontanino.

Giorno 5

Secondo giorno di orienteering nella faggeta dell’Amiata.
Dopo il pranzo al ristorante “Le Macinaie”, nel pomeriggio visita a Santa Fiora, dove potremo scoprire la vera vita di un piccolo borgo toscano.
Troverete grandi piazze, chiese e affascinanti viuzze.
Santa Fiora è il caratteristico centro medievale. Particolarmente interessante è la visita alla chiesa della Pieve, famosa per le ceramiche dei maestri Della Robbia, e alla Peschiera, dove sgorgano, formando un laghetto, le sorgenti del fiume Fiora, contornate da un giardino botanico; un luogo incantato.
Aperitivo all’enoteca di Luciano e rientro in albergo per la cena.

Giorno 6

La gara

Terzo giorno di orienteering: il giorno della competizione.
Questa durerà l’intera giornata.
Alla sera: dopo la cena di gala e la premiazione, seguirà un intrattenimento musicale.

Giorno 7

Il giorno della partenza.

  1. 6 notti in camera doppia in mezza pensione presso l’Albergo Le Macinaie con degustazione di piatti tradizionali e vini del territorio
  2. Tutti i trasferimenti in pullman o van indicati nel programma
  3. Brochure con programma da consegnare agli ospiti al momento dell’arrivo
  4. Multimedia show con presentazione del territorio della prima sera
  5. Meeting di presentazione del tour con la guida
  6. 5 pranzi incluse le bevande
  7. 3 sessioni di corsi di orienteering con istruttori federali
  8. Welcome cocktail
  9. Accompagnatore per tutta la durata del tour
  10. Tutte le visite e le degustazioni indicate nel programma
  11. Gadget omaggio a fine tour
  1. Bevande non incluse nel programma, caffè, liquori, consumazioni al bar o in camera.
  2. Assicurazioni
  3. Altri trasporti non inclusi nel programma
  4. Altro non indicato nel programma

Per ogni altra informazione sulle condizioni del programma, vedere le policy del tour operator.

Martedì, 04 Novembre 2014 20:19

Orienteering in Toscana

L'Amiata un luogo ideale per lo sport orientamento

L'Amiata è un luogo ideale per l'orienteering, la bellissima faggeta, una mappa di notevole livello, la presenza di alberghi proprio all'interno della mappa, permettono un facile utilizzo sia a coloro che vogliono svolgerlo per semplice diletto, a squadre che desiderano fare ritiri di allenamento o ad aziende che vogliano avvalersi di questa discipilina durante i loro soggiorni incentive.